Home L’Italia che non vedi

Categoria: <span>L’Italia che non vedi</span>

Articolo
Camogli

Camogli

Accessibile solo in barca da Camogli, Portofino e altre città costiere della Liguria, o attraverso un sentiero escursionistico sulla penisola di Portofino, questo enclave, con una piccola insenatura e un mare verde-blu, è il sito di un importante punto di riferimento: l’Abbazia di San Fruttuoso, un complesso di epoca medievale dalla splendida architettura romanica, che...

Articolo
Spiaggia dei Balzi Rossi

Spiaggia dei Balzi Rossi

La Spiaggia di Balzi Rossi è situata a qualche chilometro dal centro di Ventimiglia, nei pressi del confine con la Francia. Si tratta di una bellissima spiaggia di piatti ciottoli incastonata all’interno di un pittoresco e selvaggio angolo costiero tra gli scogli, ai piedi di una falesia rocciosa a picco sul mare, ricca in diversi...

Articolo
Valvasone: tra realtà e medioevo

Valvasone: tra realtà e medioevo

Il 14 e 15 settembre continua la rievocazione medioevale nel borgo di Valvasone.La cittadina friulana è stata inserita nel 2015 tra i borghi più belli d’Italia, e dall’anno passato rievoca l’epoca medievale, con l’assalto al castello, durante le prime due settimane di settembre. Eventi Dalle 19 il borgo ospiterà spettacoli per tutti e sarà possibile...

Articolo
Cosa ci cela dietro la cascata di Arlaz?

Cosa ci cela dietro la cascata di Arlaz?

La cascata d’Arlaz è una piccola cascata vicino a Orbeillaz raggiungibile a piedi tramite un comodo e facile sentiero che affianca il RU d’Arlaz. La particolarità di essa è però la leggenda un po’ stramba che la accompagna. La leggenda narra di una porta tagliata nella viva roccia e sormontata da un buco tondo, che...

Articolo
Chamois, il paese senza strade

Chamois, il paese senza strade

Chamois è l’unico comune d’Italia su terraferma che non può essere raggiunto in auto ed è quindi privo di strade asfaltate. Il centro si raggiunge infatti tramite una vertiginosa funivia inaugurata nel 1955 e ricostruita nel 1968, che parte dal paese di Buisson, frazione di Antey-Saint-André. La corsa dura 5 minuti ed effettua partenze continue...

Articolo
Eremo di Vincent

Eremo di Vincent

Nasce inizialmente come chiesetta votiva, per poi trasformarsi – da metà degli anni ‘90 – nell’egocentrica casa-museo di Vincent Brunetti, un’artista egocentrico a cui piace trovare ispirazione nella sua “tenuta“, se così si può definire, in Salento. Si presenta con una facciata in cui figurano elefanti, asini, lumache ma anche putti, madonne e persino un...

Articolo
Civita Bagnoregio “il borgo che muore”

Civita Bagnoregio “il borgo che muore”

Adagiato su un colle tufaceo di 443 m, minacciato da frane e dall’erosione del terreno, per raggiungerlo bisogna attraversare un ponte lungo 200 metri che dalla collina più vicina porta fino alla porta d’accesso al centro storico. Civita di Bagnoregio conta solo 11 abitanti a causa della condizione di precarietà strutturale che ha svuotato il paese. Negli ultimi anni...

Articolo
Bussana vecchia, il paese rinato grazie agli artisti

Bussana vecchia, il paese rinato grazie agli artisti

Mercoledì 23 febbraio 1887 una violenta scossa di terremoto colpì l’entroterra sanremese, danneggiando gravemente l’abitato di Bussana. Dopo quel sisma gli abitanti abbandonarono il piccolo centro. Per quasi 60 anni il borgo rimase inaccessibile e disabitato. Alla fine degli anni ’50 Mario Giani(un artista torinese) con la sua idea di un villaggio di artisti fece...

Articolo
Curon: il vecchio campanile in mezzo al lago

Curon: il vecchio campanile in mezzo al lago

Il campanile del vecchio paese di Curon che emerge dalle acque, è diventato uno dei simboli dell’alta Val Venosta. La storia Nel 1950, la costruzione di una grande diga per la produzione di energia idroelettrica unificò due grandi laghi Resia e Curon. L’antico paese di Curon Venosta fu raso al suolo e seppellito per sempre...