Chamois è l’unico comune d’Italia su terraferma che non può essere raggiunto in auto ed è quindi privo di strade asfaltate. Il centro si raggiunge infatti tramite una vertiginosa funivia inaugurata nel 1955 e ricostruita nel 1968, che parte dal paese di Buisson, frazione di Antey-Saint-André. La corsa dura 5 minuti ed effettua partenze continue dalle 7.00 alle 22.00, ogni 15 o 30 minuti a seconda dell’affluenza (in funivia è possibile trasportare anche biciclette).
Il viaggio in funivia è sempre una emozione: si sorvola la Valtournenche sino ad una altezza di 250 metri dal suolo, e di frequente si possono ammirare dall’alto i camosci che pascolano placidi tra le cenge erbose e lungo la ripida mulattiera che da Buisson giunge a Chamois.
Nel capoluogo, tipico villaggio di montagna, svetta il campanile della chiesa parrocchiale mentre numerose sono le graziose cappelle presenti nelle varie frazioni.
Dall’abitato di Chamois è inoltre possibile salire ulteriormente in quota con le seggiovie e raggiungere luoghi come il lago di Lod dove si trovano un’area pic-nic e punti di ristoro, per una piacevole sosta o come punto di partenza per varie escursioni oppure, in inverno, per raggiungere le piste da sci.
Con la sua particolare caratteristica Chamois ha acquisito visibilità, ed è per questo che ora fa parte del club delle 29 località denominate Perle delle Alpi. Quindi cosa aspettate?
Lascia un commento