Il castello si presenta come un agglomerato di più corpi in pietra dislocati all’interno di un recinto fortificato che segue l’andamento naturale di una impervia balza rocciosa.
Pare essere un impianto di fortificazione germanica dal suo caratteristico donjon sul punto più alto del roccione, dalla disposizione interna degli edifici e dalla sua cappella.
Attuali emergenze architettoniche riportano la datazione del castello a periodi più recenti, come pure le prime fonti narrative, che fanno risalire l’origine alla fine del XII secolo (1185 circa).
Dopo la morte di Enrico di Quart, nel 1377, il castello passò tra le mani, prima dei Savoia poi di Filiberto Laschis, il quale lo rivendette quasi immediatamente ai Balbis. Nel 1800 il castello venne infine donato al comune di Quart.
Il castello è facilmente raggiungibile sia in macchina, sia a piedi scendendo dai sentieri della via Francigena, immerso tra le valli valdostane e con lo fondo del Chateau Blanc diventa una meta irresistibile se siete vicini ad Aosta o percorrete i sentieri della via Francigena.
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