Il villaggio di Fénis si trova a 541 metri di altitudine ed è costruito in una zona leggermente rilevata, protetto alle spalle da un fitto bosco di castagni oltre il quale si apre la Valle di Clavalité, nota per le sue marcate connotazioni alpine e già conosciuta in epoche remote perché ricca di minerali (è l’unico luogo di tutta la Valle d’Aosta dove si trova un piccolo giacimento di salgemma).
Lungo questa valle il paesaggio è idilliaco ed è caratterizzato da alcuni piccoli villaggi sparsi, con la chiesetta di Notre-Dame de la Neige e le ultime baite del villaggio di Maison Blanche verso il fondo del pianoro, alla testa della vallata.
Il Castello di Fenis venne edificato nel 1340 da Aimone di Challant, al posto di una fortezza del secolo precedente. Attorno al corpo centrale pentagonale è dotato di una doppia cinta muraria che ne rafforzava le funzioni di difesa.
Nei secoli successivi cadde in stato di abbandono e venne poi recuperato e restaurato all’inizio del 1900. Oltre l’aspetto scenografico, Fenis merita la visita anche per gli affreschi datati intorno al 1420, che si possono ammirare nel cortile loggiato e nella cappella. Il castello ebbe fin dall’inizio anche funzioni residenziali: al primo piano sono vistabili quelle che erano le stanze riservate ai signori, mentre al secondo piano si trovavano gli alloggi di servitù e soldati.
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